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Blùnda si Racconta e presenta il suo EP "Genesi"

Il viaggio artistico di Blùnda è stato un crescendo di emozioni e successi. Con il suo ultimo EP “Genesi”, ci regala un’opera che segna un punto di svolta nella sua carriera, mostrando una maturità artistica e una profondità musicale che catturano l’anima. In questa intervista in esclusiva per Musicatonica, ci racconta i momenti più significativi del suo percorso, le evoluzioni del suo suono e le esperienze che hanno plasmato la sua arte, così unica e identitaria.


Blùnda


Dalla Toscana al palcoscenico di “Amici”, “Ti Lascio una canzone” e tanto altro…il tuo viaggio in questo mondo è stato già ricco di cose…. Qual è il consiglio più prezioso che hai ricevuto durante questi anni e c’è un’esperienza in particolare che ha segnato il tuo percorso artistico?


Sì, fortunatamente ho potuto già collezionare tante esperienze, a volte mi sembra di aver fatto poco, poi mi riguardo indietro e mi rendo conto che non è così. Onestamente ce ne sono molti di consigli preziosi, in questo momento mi viene in mente quella volta in cui mi dissero che la musica non va giustificata a parole, va lasciata “suonare”, in riferimento a quando devo presentare qualcosa di originale a qualcuno. Ogni esperienza comunque è preziosa, perché insegna qualcosa, qualche miglioria da poter fare, qualche spunto - insomma, non si smette mai di imparare e cogliere elementi per progredire nel proprio percorso – l’importante è la predisposizione all’ascolto e avere la giusta prospettiva.


Il tuo ep d’esordio “GENESI” rappresenta immaginiamo un punto di svolta significativo nella tua carriera. Come descriveresti l’evoluzione del tuo suono e della tua scrittura da “Controluce” e “Libera” fino ai più recenti brani?


Sì, sicuramente è un punto di svolta significativo, perché è il primo lavoro più strutturato che presento al pubblico. In questi anni, e anche negli ultimi mesi, ho imparato sempre di più a scendere nel profondo e curare i dettagli, questo è ciò che ho cercato di fare andando avanti con il tempo e soprattutto con la scrittura; credo sia questo l’elemento di evoluzione più importante fra tutti.


Blùnda


“Controluce”, “Respiro”, e ora anche le nuove tracce contenute nell’EP, ogni canzone sembra raccontare una storia diversa. Se dovessi scegliere una canzone che ti rappresenta di più in questo momento, quale sarebbe e perché?


Probabilmente Controluce, è il brano da cui mi sento meglio rappresentata, sia nella musica che nel testo. Questo chiaramente non vuol dire che negli altri pezzi io non mi riconosca, anzi, ognuno è fondamentale perché è parte di me.


C’è un momento speciale o un ricordo d’infanzia legato alla musica che ti ha fatto dire: “Questo è quello che voglio fare nella vita”?


Onestamente non ricordo di aver vissuto un momento specifico o un’esperienza che mi abbiano fatto pensare di voler fare musica nella vita: è qualcosa che mi ha sempre accompagnato, è un po’ come se con questa convinzione ci fossi nata. Ogni esperienza poi è stata una riconferma di questa idea, non c’è stata una sola volta in cui io abbia messo in dubbio l’amore che provo per la musica.


Lasciaci con una tua citazione personale, e se ti va, con un saluto ai lettori di Musicatonica


Una citazione che sento molto mia in questo periodo: “il duro lavoro batte il talento quando il talento non lavora duro”; credo molto nella professionalità e nel mettersi sempre in gioco, nella curiosità e nel darsi da fare, nello scavare in profondità ogni giorno, e nel come tutto questo porti sempre a qualcosa di bello: l’impegno e la passione per me saranno sempre ripagati, in qualche modo.

Grazie ragazzi per questa bella intervista e un caro saluto a tutti i lettori di Musicatonica! Spero di tornare presto a parlare con voi di nuova musica e progetti.


Grazie per aver condiviso con noi il tuo viaggio musicale e le tue esperienze. La tua passione e dedizione sono fonte di ispirazione per tutti noi e per tutti gli artisti emergenti che si affacciano a questo mondo. Non vediamo l’ora di ascoltare i tuoi futuri progetti e di seguirti in ogni passo del tuo percorso artistico e ti facciamo un grande in bocca al lupo.


Potete ascoltare Blùnda nella nostra playlist Spotify It Alenti:



La trovate anche su Instagram:


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