DJ Ruben e Mad Fiftyone, i protagonisti indiscussi dell’Italo Dance moderna
- musicatonica
- 22 feb 2024
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 23 feb 2024
Oggi abbiamo il piacere di entrare nel mondo della musica Dance italiana e di intervistare due artisti che hanno saputo conquistare il pubblico con il loro sound esplosivo, originale e contagioso. Stiamo parlando di DJ Ruben e Mad Fiftyone, due nomi che non hanno bisogno di presentazioni. DJ Ruben è il re dell'Italo Dance ed Edm, con hit come "Bombe a mano" e "Estate" che hanno fatto ballare tutto il Nord Italia. Mad Fiftyone è il vocalist che ha collaborato con DJ Matrix, Matt Joe e altri nomi di spicco della scena dance italiana, e che ha fatto impazzire i social con le sue tracce su TikTok.
Insieme hanno dato vita ad un progetto musicale che unisce le loro anime musicali così diverse e che promette di farvi divertire e cantare a squarciagola. Pronti ad entrare nel mondo di DJ Ruben e Mad Fiftyone?

Dj Ruben, il tuo sound è un esplosivo mix di Italo Dance ed Edm, con hit come “Bombe a mano” e “Estate” che hanno fatto ballare tutto il Nord Italia. Come sei riuscito a fondere queste due anime musicali così diverse e crearne qualcosa di così contagioso?
La mia passione per la musica è molto ampia e variegata, ma fin da bambino sono stato affascinato dalla musica dance degli anni 90 e 2000. Mi è sembrato naturale seguire una linea che unisse lo stile Italo Dance con l'Edm, che è in fondo una sua evoluzione, soprattutto nella variante Bounce, che è una musica dance più elettronica. Quando mi chiedono di definire il mio stile, dico sempre che "faccio un'Italo Dance con i suoni di oggi". Certo, ci sono sempre delle sfide, soprattutto nella scrittura di un testo in italiano che sia coinvolgente...ma per fortuna posso contare su artisti e autori come Mad Fiftyone!

Sei stato definito “impavido” per aver osato reinterpretare successi della musica italiana in chiave dance, come “Gli Anni”. Qual è stata la reazione più divertente o inaspettata che hai ricevuto da un fan o da un critico per una di queste rivisitazioni?
In tutti questi anni ho ricevuto commenti e critiche di ogni tipo, però mi ha colpito particolarmente un complimento che mi ha fatto di recente una collaboratrice di un locale dove ho suonato a dicembre 2023. Questa signora, a fine serata, si è avvicinata e mi ha fatto i complimenti per la mia versione de "Gli anni", dicendomi: "Finalmente ho sentito una versione di questa canzone che merita di essere suonata, cantata e ballata. Qui sono passati tanti dj e quasi sempre mettono delle versioni che deludono le aspettative". In quel momento ho capito che forse alcune rivisitazioni di alcuni "mostri sacri" della musica italiana andavano fatte già da tempo. Perché far ballare la gente è normale per un dj, ma farli anche cantare è un'arte!
Hai avuto l’onore di aprire e chiudere le esibizioni live di artisti di grande calibro. Ci racconti un aneddoto divertente o emozionante di uno di questi incontri sul palco?
Non posso rivelarti il nome, ma ti posso dire che uno dei componenti di una famosa coppia di artisti del panorama rap/dance degli anni 2000, ha lasciato le chiavi di casa in consolle. Non so dove abbia passato la notte, ma ci siamo ritrovati il giorno dopo per restituirgli le chiavi e ci siamo fatti una bella risata.
Mad, Hai collaborato con DJ Matrix, Matt Joe e altri nomi di spicco della scena dance italiana. Come è nata questa sinergia e cosa credi abbia portato alla tua musica questa collaborazione?
Io e DJ Matrix ci siamo conosciuti in una serata in cui io facevo il vocalist. Prima di salire sul palco, durante la cena, abbiamo scambiato qualche idea sui nostri progetti musicali futuri e, poi, nel tragitto in macchina dal ristorante alla discoteca, ci siamo ascoltati le nostre demo. Da lì è nata la collaborazione. All'inizio abbiamo lavorato su un remix di uno dei miei brani, e poi, in un'altra occasione, gli ho fatto ascoltare "Camilla". Appena gli ho cantato il ritornello, si è messo a ridere, ma il giorno dopo mi ha telefonato dicendo: "Senti, quel motivetto non me lo levo dalla testa. Lo facciamo?". Ho conosciuto Matt Joe nello studio di DJ Matrix, e grazie a lui ho avuto la possibilità di collaborare con tutti gli altri artisti dance.

Comments